Se sei un frequentatore abituale del web e magari cerchi informazioni per lavoro o per scoprire qualcosa di nuovo su argomenti che non conoscevi, di sicuro ti affidi a Google, il motore di ricerca più diffuso al mondo.
Come riferito dalla stessa azienda e da studi recenti, circa l’88% degli utenti del web utilizza Google per fare ricerche online. Questi dati chiaramente si riferiscono ai Paesi occidentali e agli USA, dove il motore di ricerca in questione non è oscurato.
In media si effettuano circa 5 miliardi di ricerche ogni giorno, come affermato dalla stessa azienda, ma tutto questo purtroppo per noi non è gratuito. Come infatti potrai immaginare, Google permette l’utilizzo gratuito del suo motore di ricerca ma al contempo l’utente è spesso costretto a pagare una piccola tassa: i suoi dati, preferenze e intenti di ricerca vengono condivisi con i partner di Google e utilizzati anche dagli inserzionisti che alimentano economicamente il motore di ricerca con i loro annunci pubblicitari.
Potresti quindi avere la necessità di utilizzare un motore di ricerca differente o alternativo che dia anche molta importanza alla privacy degli utenti, in modo da evitare che le tue preferenze non siano condivise e la tua navigazione non venga infestata da migliaia di annunci pubblicitari.
Anche se non ci hai mai pensato vista la sua enorme diffusione, esistono numerose alternative a Google. Nel mondo dei video, ad esempio, ci sono delle alternative a Youtube (che è di proprietà di Google stessa), così come nel settore del tracciamento dei dati, esistono che degli strumenti alternativi al celebre Google Analytics.
Per questo motivo nelle prossime righe del nostro articolo abbiamo raccolto per te gli 8 motori di ricerca che possono essere una valida alternativa a Google e che potrai sfruttare durante la tua navigazione.
Brave

Brave è il primo browser e motore di ricerca che ti presentiamo. Nato nel 2021 dall’azienda Brave Software, ha messo al primo posto la privacy dei propri utenti.
L’azienda ha quindi scelto di non vendere a nessuno le preferenze dei propri utenti e di conseguenza non traccia alcuna attività di navigazione o ricerca online.
Come potrai vedere dalla semplice tabella sul sito ufficiale, dove viene confrontato con tutte le alternative presenti sul mercato. Poco fa abbiamo anticipato che si tratta di un motore di ricerca che è al contempo un browser: in realtà dovrai scaricarlo dal sito ufficiale e installarlo sul tuo pc per navigare nel massimo rispetto della tua privacy.
Recentemente ha smesso di sfruttare altri partner di ricerca e ha anche raggiunto la sua piena indipendenza. Il numero delle pagine in indice è leggermente ridotto rispetto a Google o Bing, ma questa è la conseguenza della scelta dell’azienda di evitare l’indicizzazione di contenuti spam o scadenti che potresti trovare sul motore di ricerca più diffuso al mondo.
Yep.com

Yep.com è un vero e proprio motore di ricerca alternativo a Google. Il funzionamento è abbastanza intuitivo: visitando la pagina ufficiale del motore di ricerca, potrai digitare le parole per le quali vuoi eseguire una richiesta al motore e compariranno davanti a te una serie di risultati.
Yep.com traccia i propri utenti e le loro preferenze, ma al contrario di Google ha introdotto sul mercato una novità importantissima.
La piattaforma mette al primo posto i creatori di contenuti e per questo motivo gli introiti dell’advertising su Yep vengono condivisi al 90% con i creator.
Questa scelta è stata fatta, come testimoniato anche all’interno di questa nostra pagina dedicata al motore di ricerca, per fare in modo che sempre più blogger e utenti iniziassero ad utilizzare Yep come alternativa a Google.
Ecosia

Altra valida alternativa a Google è Ecosia, motore di ricerca che si differenzia per la sua enorme attenzione all’ambiente.
Forse non ci hai mai pensato, ma il dispositivo che utilizzi è una fonte di anidride carbonica e, secondo recenti studi, Google contribuisce a circa il 40% delle emissioni generate da computer e smartphone. Per andare controcorrente e avere una fortissima attenzione all’ambiente, Ecosia ha scelto di donare l’80% dei suoi profitti all’ambiente, in particolar modo a progetti e iniziative che hanno il compito di piantare alberi per contrastare le emissioni di anidride carbonica.
In media Ecosia pianta un albero ogni 45 ricerche degli utenti: non male vero?
Chiaramente il motore di ricerca genera profitti da devolvere a queste iniziative ambientali e per questo motivo raccoglie le preferenze degli utenti, che però vengono anonimizzate dopo 7 giorni.
DuckDuckGo

Una delle soluzioni più efficaci se hai preoccupazioni per la tua privacy è sicuramente DuckDuckGo, nonché uno dei motori di ricerca più conosciuti.
DuckDuckGo ha una forte attenzione per la privacy dei propri utenti: salva le ricerche in modo non identificabile nella propria cronologia interna, evitando così che indirizzo ip e cookie di tracciamento vengano memorizzati.
D’altro canto notiamo che l’esperienza di ricerca è molto simile a quella del suo principale concorrente (Big G, o Google che dir si voglia), mostrando dei risultati abbastanza attendibili anche in merito alle news.
Inoltre è da segnalare la funzione Bangs (hanno dedicato sul loro sito una sezione apposita). Tramite uno shortcode da tastiera è possibile raggiungere la pagina dell’argomento cercato direttamente sul sito web che vogliamo e per cui DuckDuckGo ha sviluppato la funzione.
Un esempio? Accedi al motore di ricerca, digita “!5 Seo” e atterrerai direttamente sulla pagina di Fiverr dove potrai trovare un freelance per l’ottimizzazione seo del tuo sito web.
Bing

Negli ultimi mesi è tornato fortemente alla carica Bing, motore di ricerca ufficiale di Microsoft, che detiene circa il 7% degli utenti globali che effettuano ricerche online.
Tra le peculiarità più importanti notiamo la presenza di un centro inserzioni per l’advertising e una sezione dedicata ai webmaster per l’indicizzazione (Bing Webmaster Tools), simile a quella che mette a disposizione Google.
Inoltre i risultati di ricerca sono leggermente differenti, in quanto il motore da maggiore rilevanza e importanza all’aspetto visivo. Provando a navigare con diverse query di ricerca, noterai infatti che viene data moltissima importanza ai contenuti fotografici e video.
Ultimo aspetto che non bisogna trascurare e che sta contribuendo a rendere Bing molto gettonato in quest’ultimo periodo è la funzionalità Chatta con Bing nata dalla partnership tra Microsoft e OpenAi, startup diventata ormai famosissima per l’immissione sul mercato di ChatGPT.
La funzione Chatta con Bing è infatti stata introdotta qualche mese fa e ti permette di navigare grazie all’aiuto di un assistente virtuale basato su intelligenza artificiale che proverà a trovare per te le risposte più pertinenti ai tuoi quesiti.
Alcune persone utilizzano questa funzione anche per produrre piccole porzioni di contenuti, ma in questo caso ti segnaliamo che potrebbe essere più valido, specialmente se sei un professionista, affidarti direttamente a degli strumenti professionali per la scrittura con AI.
Safari

Safari è invece il motore di ricerca e browser che è installato “di serie” su tutti i dispositivi di casa Apple, dagli iPhone ai Mac di ogni serie inclusi.
Con l’avvento del sistema operativo iOS 17, Apple ha modificato notevolmente la divulgazione dei dati e delle preferenze dei propri utenti, facendo in modo che per advertiser e motori di ricerca sia veramente complicato tracciare e targetizzare le persone per le campagne pubblicitarie.
Vista la sua grande attenzione alla privacy degli utenti, il motore di ricerca di Apple non può di certo essere da meno.
Notiamo dal sito web ufficiale che Safari e il suo motore di ricerca hanno una grande attenzione per l’esperienza dell’utente. In sostanza, il codice Javascript su cui si basa rende ancora più veloce la ricerca e al contempo cerca di preservare la durata della batteria dei dispositivi.
I sistemi di tracciamento hanno vita dura con questo browser e motore di ricerca e navigando con Safari potrai essere sicuro che le tue preferenze non verranno condivise con nessuna azienda.
Yahoo!

Forse non lo sapevi, ma Yahoo! è nato prima di Google ed è stato il suo principale competitor, prima che l’azienda americana prendesse il sopravvento sul mercato.
Oltre ad essere un motore di ricerca, Yahoo! offre anche moltissimi servizi: dalla mail alle news, passando poi per giochi, acquisti online e non solo. Provandolo con mano potrai scoprire tutte le funzionalità che mette a tua disposizione gratuitamente.
Si integra inoltre con Flickr, Yahoo Finance e Yahoo Answer e potrebbe diventare per te una valida alternativa sulla quale cercare informazioni che a volte Google non è in grado di offrirti.
Baidu

Se Google è il motore di ricerca più diffuso nel mondo occidentale, Baidu è invece quello che detiene circa il 70% del mercato cinese.
Accedendo al sito ufficiale noterai che è disponibile solamente in mandarino e i risultati mostrati non sono così semplici da decifrare. Inoltre si nota che la censura è di casa, in particolar modo nei confronti dei contenuti a favore della democrazia che potrebbero influenzare la popolazione cinese.
Possiamo quindi dire che Baidu potrebbe tornarti utile solamente se desideri navigare tra i risultati di ricerca che vengono mostrati alla popolazione cinese, specialmente se hai necessità di fare una ricerca per fini didattici o istituzionali.
In conclusione, immaginiamo sia sorpreso da quante siano le alternative a Google e quali siano le loro funzionalità. Magari sei comodo nell’utilizzare sempre i sistemi messi a disposizione da Big G, ma siamo anche certi che potrebbe essere molto divertente sperimentare le funzionalità che mettono a disposizione le sue alternative.
Ti suggeriamo quindi di testarle, in modo da poterti muovere ancora più agevolmente online, magari evitando il tracciamento delle tue preferenze di navigazione ed eliminando così un po’ di annunci pubblicitari dalle pagine che visiti.